In giuria assieme all'attore teatrale Carlo Greca (Presidente) la giornalista ennese Angela Montalto e l’attrice e regista Patrizia Fazzi.
In gara l’IC Francesco Guglielmino di Acicatena con “una voce dal mare”, l’IC Principessa Elena di Napoli di Palermo con “racconti nella memoria” , il primo istituto comprensivo di Gela con “ I have a dream “, l’IC Ciro Scianna con “ficus spei”, l’IIS Giotto Ulivi borgo San Lorenzo di Firenze, la piccola compagnia impertinente di Foggia con “the chinese whisper” e la cooperativa sociale “il tappeto di Iqbal” di Napoli con “clowmorristi”.
Agli spettacoli della mattina assisteranno gli studenti delle scuole della città grazie alla disponibilità e collaborazione delle dirigenti scolastiche Marinella Adamo, Maria Concetta Messina, Silvia Messina, Giuseppina Gugliotta, Angelo Di Dio e Anna Marmo.
Per la sua terza edizione il festival ennese Talé Talé Talìa , di cui è direttore Paolo Patrinicola, su percorso condiviso con la presidente dell'Alveare, Caterina Polopoli e che gode del patrocinio e del sostegno economico del comune e dell'Ersu di Enna, dell' ARS, sarà caratterizzato anche da spettacoli serali, sempre, al Garibaldi, voluti per stimolare una riflessione sull’integrazione. “Non vogliamo cavalcare alcuna onda emotiva o peggio rimescolare tra stereotipi, spiega Patrinicola, ma lanciare un messaggio di apertura che passa dal teatro su cui abbiamo iniziato a lavorare dalla chiusura della seconda edizione del festival.” Plauso al percorso sempre in crescita del festival arriva dal sindaco di Enna, Maurizio Dipietro che ha detto "Iniziative come il festival nazionale della legalità teatro scuola Talé Talé Talìa realizzano per la loro importante parte ciò che sono spesso solito dire: da solo un amministratore non può fare ogni cosa sebbene lo desideri . Il festival, evento in continua crescita, attraverso il nobile strumento del teatro non solo promuove cultura ma diffonde al tempo stesso valori fondamentali come quello della legalità promuovendo anche il confronto tra giovani generazioni. Obiettivi in cui questa amministrazione ha creduto con forza il primo giorno e che non può che sostenere con convinzione assieme all'associazione l'Alveare che se ne fa portatrice assieme a noi".
Il talento ennese sarà centrale in questa terza edizione del Talé Talé Talìa.
Il 29 aprile alle 20 e 30 ad inaugurare gli spettacoli serali "Gli uomini mangiano i pesci" testo di Anna Vinci e Giovanna Casadio. In scena Carlo Greca (regista con Paolo Patrinicola) e Lely Mazzone con la partecipazione di Nourjdine Moumouni, Marco Orefice e Jasmine Palermo della scuola di danza New Dases, coreografia di Grazia Castronovo, ed il musicista Giuseppe Di Bella. La serata sarà dedicata interamente alla prematura scomparsa del magistrato Giovanni Romano. "Come associazione, come parte di questa comunità, dice la presidente Polopoli, abbiamo reputato giusto ed importante rendere omaggio al magistrato Romano prematuramente scomparso, per dire un sincero grazie per il suo impegno nella difesa della legalità nel nostro territorio".
Tra le novità della terza edizione quella laboratorio teatrale che ha coinvolto dal 23 aprile e sino al momento di andare in scena al Garibaldi, il 30 aprile alle 20:30 con "DNA", 12 ragazzi ennesi, tra cui alcuni universitari, guidati dal regista foggiano Pierluigi Bevilacqua.
Al centro del Talé Talé Talìa la figura del regista ennese Antonio Maddeo che oltre al premio dedicato quest’anno tornerà con il suo teatro. La "Compagnia degli imbuti" dell’attrice e regista Patrizia Fazzi metterà in scena "Godot 3.0." Sul palco del Garibaldi i ragazzi che hanno partecipato ai precedenti laboratori teatrali dell’alveare Rosario Manusè, Lorenzo Prestipino ed Alessia Cacciato con le musiche di Valeria Fazzi.
Il 3 maggio per il Gran Galà delle premiazioni il musicista ennese Giuseppe Di Bella con il suo trio si esibirà con alcuni brani tratti dal suo album "Fuddia".