Sarà lo spettacolo “Clownmorristi” scritto e diretto da Giovanni Savino e messo in scena dalla cooperativa sociale “Il tappeto di Iqbal” di Napoli a chiudere domani mattina, 3 maggio alle 12, al teatro Garibaldi di Enna, la sfida tra scuole di teatro ed istituti scolastici nel segno della legalità che caratterizza il festival “Tale’Tale’Talia.”
A valutare l’ultimo lavoro teatrale in gara la giuria composta dall’attore Carlo Greca (presidente), dalla giornalista Angela Montalto e dalla regista Patrizia Fazzi. La lunga e tanto attesa serata delle premiazioni inizierà alle 20 e 30 con il musicista ennese Giuseppe Di Bella accompagnato da Giovanni Arena al contrabbasso, Riccardo Gerbino alle percussioni, impegnati in alcuni brani tratti dall’ album “Fuddia” dello stesso Di Bella.
Il festival “Talè Talè Talìa” ideato dall’associazione ennese “l’Alveare” e che gode del patrocinio e del sostegno economico del Comune di Enna, dell' ERSU di Enna e dell'ARS, ha voluto per questa terza edizione fare una doppia dedica: accanto al tema di fondo , quello dell’integrazione, su cui si sono concentrati gli spettacoli della sera al Teatro Garibaldi, la valorizzazione del talento ennese.
"Per questa edizione - dice Paolo Patrinicola - abbiamo voluto puntare tutto su quanto di buono e di bello c’è in questa città. Dalla prima edizione, con i laboratori teatrali dell’associazione l’Alveare abbiamo iniziato non soltanto un percorso educativo basato sulla legalità, ma abbiamo sopratutto iniziato un cammino che adesso si sta trasformando in una sorta di laboratorio teatrale permanente. Puntare su questa risorsa che viene dalla città e che ne e’ patrimonio ci e’ sembrata una scommessa da fare. Il successo di DNA ( dove nasce ancora) diretto da Pierluigi Bevilacqua e la positiva accoglienza di “Gli Uomini Mangiano i Pesci” ci hanno dimostrato che la strada e’ quella giusta.”
Nella terza edizione del festival nazionale della legalità teatro scuola Talé Talé Talìa, il teatro di Antonio Maddeo, cui e’ dedicato il premio centrale, è stato celebrato con una serata interamente dedicata: ”da questo festival - conclude Patrinicola - è ripartito il teatro di Antonio Maddeo esattamente da dove si era fermato con Godot in Sicilia, oggi Godot 3.0 messo in scena dalla compagnia degli imbuti con la regia di Patrizia Fazzi. Siamo orgogliosi di essere stati determinati per questa ripartenza.”